E in tutto questo impariamo che la nostra fame
non è solo di pane ma anche di parole che escano dalla bocca dell’altro:
abbiamo bisogno che il pane venga noi spezzato e offerto a un altro, che un
altro ci offra a sua volta il pane, che insieme possiamo consumarlo e gioire,
abbiamo sopratutto bisogno che un Altro ci dica che vuole che noi viviamo, che
vuole non la nostra morte, ma al contrario, salvarci dalla morte. (Enzo
Bianchi, “Il
Pane di Ieri”)
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