lunedì 28 aprile 2014

Mi sento figlio delle stelle................

"Non mi sento figlio di nessuno, non mi sento parte di alcun essere sulla terra, non mi sento uguale al resto, non penso, non parlo come scrive la società, mi sento figlio delle stelle, mi sento una luce diversa, in base a ciò che dico, in base ai miei sentimenti.  Cerco sempre di trovare i miei simili, per stare bene, per essere vivo e capito".   (Ejay Ivan Lac)

 1.2.3. Opere di Tomasz Rut.

Siamo invisibili al mondo.........

"Il deserto era la loro casa, aperta, illimitata. Il loro mare di sabbia. Macchiato dalle dune come il manto d’un giaguaro. Non possedevano nulla. Solo impronte di passi che la sabbia ricopriva. Il sole muoveva le ombre. Erano abituati a resistere alla sete, ad essiccarsi come datteri, senza morire. Un dromedario apriva loro la strada, una lunga ombra storta. Scomparivano nelle dune. Siamo invisibili al mondo, ma non a Dio. Si spostavano con questo pensiero nel cuore". (MARGARET MAZZANTINI dal libro: MARE AL MATTINO)
 1.2. Opere di David Graux.

domenica 27 aprile 2014

Canonizzazione di Joannes Paulus II e Joannes XXIII

"Non v'è ideale più grande al quale consacrare la vita, di quello del dono totale di sè a CRISTO per il servizio del Regno". (Giovanni Paolo II)

sabato 26 aprile 2014

Non dar lingua ai tuoi pensieri...................

"Non dar lingua ai tuoi pensieri, e i pensieri aspetta di averli ben ponderati prima di convertirli in azioni. Sii affabile, ma non volgare; agli amici provati tieniti unito con vincoli d’acciaio, ma non farti venire il callo alla destra stringendo tutte le mani che incontri. Guardati dal cacciarti in risse: ma se proprio ti ci trovi, che il tuo avversario ne esca augurandosi di non incontrarti più. Ascolta tutte le opinioni, ma sii riservato nei tuoi giudizi. Elegante il vestire in proporzione ai mezzi, ma senza sfoggio; ricco, non stravagante; perché l’abito rivela l’uomo. Non chiedere né dare a prestito perché chi presta perde quasi sempre il denaro e l’amico, e il far debiti riduce il senso della parsimonia. E questo soprattutto: sii sincero con te stesso; e ne seguirà, come la notte segue il giorno, che non potrai essere falso con gli altri". (William Shakespeare, Amleto)
 1.2. Basilica "Santa Maria del Popolo" - Piazza del Popolo Roma

venerdì 25 aprile 2014

L'amore è una pazzia temporanea.........

“…l’amore è una pazzia temporanea, erutta come un vulcano e poi si placa, e quando accade bisogna prendere una decisione. devi capire se le vostre radici si sono intrecciate al punto da rendere inconcepibile una separazione.
Perchè questo è l’amore.
Non è l’ardore, l’eccitazione, le imperiture promesse d’eterna passione, il desiderio di accoppiarsi in ogni minuto del giorno. Non è restare sveglia la notte a immaginare che lui baci ogni angolo del tuo corpo. No, non arrossire, ti sto dicendo qualche verità. Questo è semplicemente essere “innamorati”. una cosa che sa fare qualunque sciocco. L’amore è ciò che resta quando l’innamorato si è bruciato; ed è sia un arte sia un caso fortunato. Ci sono radici che si protendono sottoterra l’una verso l’altra e quando i bei fiori cadono si scopre che si è un albero solo, non due. Ma a volte i petali cadono senza che le radici si siano intrecciate…”  (dal film: ”Il mandolino del Capitano Corelli")
1.2. Opere di Theodore Gericault.

giovedì 24 aprile 2014

Le esperienze della vita..........................

"Le esperienze della vita, se da un lato ci fortificano, dall’altro ci privano di quell’innocente freschezza tipica dei fanciulli. E ci dimentichiamo di quanto fosse bello il mondo quando lo guardavamo con i sensibili occhi dell’infanzia. Non avevamo molto, ma avevamo tutto ciò che oggi rincorriamo".  (Imma Brigante)
  1.2. Foto scattate il 23 aprile 2014 a Piazza del Popolo Roma.

mercoledì 23 aprile 2014

La vera “Realizzazione Personale”

La vera “Realizzazione Personale” rifiuta tutti i compromessi. Non sei tu ad “adattarti” alle circostanze esterne: è la tua intera Realtà ad essere trasformata dalle tue Decisioni e dalle tue Azioni.
Non c’è niente che tu non possa realizzare, niente a cui tu debba “adeguarti”. Se non ti piace il tuo lavoro, ne crei uno su misura per te. Se non ti piace dove vivi, te ne vai da un’altra parte. Se non ti piacciono più gli amici che frequenti, cerchi (o crei) una nuova compagnia. E così via. (Italo Cillo)


1.2.3.4. Opere di Giorgio Dante.

giovedì 17 aprile 2014

L'uomo venuto dalla fine del mondo................................................


"Papa Francesco, all'anagrafe Jorge Mario Bergoglio, nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da una famiglia originaria dell'Italia settentrionale. Per qualche tempo si sostiene economicamente facendo le pulizie e lavorando come buttafuori. La sua carriera ecclesiastica inizia nel marzo del 1958 quando entra a far parte dei gesuiti; cinque anni più tardi consegue la laurea in filosofia diventando, in seguito, rettore della Facoltà di teologia e filosofia di San Miguel. Nel '92 Bergoglio viene designato vescovo ausiliare della capitale argentina da Papa Giovanni Paolo II. Da questa nomina in poi Bergoglio adotta uno stile di vita umile: preferisce vivere in un appartamento piuttosto che nella sede dell'Episcopato e utilizza i comuni mezzi pubblici per i suoi spostamenti. Il 13 Marzo 2013 è divenuto il 266° vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica con il nome di Francesco, scelto in onore di Francesco d'Assisi, il santo che, come egli stesso ha dichiarato, rappresenta la pace e incarna con estrema semplicità ed efficacia i principi cristiani di modestia e povertà".

sabato 12 aprile 2014

Dire alle spalle................

"La cosa più sgradevole che il vostro peggior nemico vi dice in faccia non si avvicina nemmeno a quello che i vostri migliori amici dicono alle vostre spalle".  (Alfred de Musset)

1.2.3. Opere di David Galchutt.

giovedì 10 aprile 2014

La brama d'amicizia...............

Socrate rivolto a Liside e Menèsseno: "Sin da fanciullo, il mio desiderio è stato rivolto a una certa cosa. Chi ne desidera una, chi un'altra, c'è chi desidera posseder cavalli, un altro cani; uno, oro; un altro onori. Ma per tutte queste cose non vi è impulso alcuno in me. Appassionatamente invece l'anima mia si tende a cercare un amico. Un amico buono lo vorrei trovar veramente! E assai più che la più bella pernice e il gallo più bello. Più che un cavallo e un cane; molto più che i tesori di Dario (Re dei Persiani)! Così è viva in me la brama d'amicizia. E ora scorgo te (Menesseno) e Liside; e ne sono stupito e vi ritengo felici. Voi, così giovani, presto e con tanta facilità vi siete acquistati un tesoro così grande! E tu hai potuto trovar costui, alla tua volta. Io invece quanto mi trovo remoto da questo possesso! Nemmeno so per qual maniera si divenga reciprocamente amici" (tratto da "I Dialoghi dell'Amore" - "Liside o dell'Amicizia" di Platone)
2. Isola di Capri Italy

martedì 8 aprile 2014

Il dolore dell'infanzia................

"A farti male non è mai il dolore dell'ultima storia, ma quello che hai provato prima, nell'infanzia. L'ultimo abbandono è come una puntura di richiamo, ma il vaccino lo hai fatto da piccola. Crescere vuol dire imparare a gestire il disagio, perché diventi sempre meno doloroso".  (Laetitia Casta)