Quello
che è stato torna, bussa alla nostra porta, petulante, questuante, insinuante.
Spesso reca un sorriso sulle labbra, ma non bisogna fidarsi, è un sorriso
ingannatore.
E intanto noi viviamo, o scriviamo, il che è lo stesso in questa
illusione che ci conduce.
(Antonio Tabucchi, L’Angelo Nero)
(Antonio Tabucchi, L’Angelo Nero)
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