lunedì 18 gennaio 2016

"I mediocri disprezzano il talento. Ci mancherai"



Con una toccante lettera, figlia di una stima infinita, l'allenatore del Trapani Serse Cosmi rende omaggio al suo ex giocatore Felipe Sodinha: "Con me hai giocato 213 minuti da applausi. Sono stati più belli di interi campionati disputati da altri"

"Il problema vero è che i mediocri hanno sempre detestato il talento, magari pensando che fosse un dono che avrebbero meritato solo loro. Magari perché hanno studiato tanto, si sono laureati col massimo dei voti, oppure hanno incarichi in società di calcio importanti dopo aver frequentato per anni i sottoscala più putridi del calcio nostrano. Invece no, il Padreterno regala questo dono pescando anche negli angoli più bui del nostro mondo" - afferma il tecnico, che poi continua -, Felipe sicuramente ha fatto degli errori, anche grandi, ma solo la sfortuna, intesa come infortuni seri (cinque operazioni), gli ha impedito di esprimere quello che avrebbe fatto felice non solo i suoi tifosi, ma tutti i veri amanti del calcio vero, quello della classe pura, della tecnica unica, di una fantasia disarmante. Ci mancherai Felipe".
Un abbraccio Felipe ed un consiglio: evita tour nazionali per salutare persone che oggi, solo oggi che hai detto basta, fanno finta di essere dispiaciuti. La maggior parte, non tutti per fortuna, sono gli stessi che ti hanno voltato le spalle ed ironizzavano (loro sì) sui tuoi 90 e passa kg. Cerca, se puoi, di regalare a tanti bambini la tua immensa classe, cercando di insegnargli qualche giocata delle tue...ed i mediocri torneranno a trovare un nuovo Sodinha su cui accanirsi e, magari così, a vincere le loro frustrazioni".
Perché nonostante tutto Sodinha in campo ha incantato. Anche chi non ha potuto utilizzarlo a dovere. Anche Serse Cosmi, appunto.
 

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