Con tutti quei fasci di binari che...
Tanto era il via vai del ponte che le loro voci si sentivano appena. Ci si era messo pure un treno, che passava fischiando sotto il cavalcavia, senza rallentare alla stazione, bassa, con tutti quei fasci di binari che si sperdevano nel polverone e il sole, contro le migliaia di case che si stavano costruendo nell'avvallamento dietro la Nomentana. (tratto dal capitolo"Nottata a Villa Borghese" del libro "Ragazzi di vita" di P.P.Pasolini)
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