martedì 23 giugno 2015

Eppoi tornò fuori inspirando...

Opera di Irina Karkabi.

Anna nuotava verso di lui e quando gli fu vicina Lorenzo le girò le mani attorno ai fianchi, strinse le natiche tra le mani, salì sulle anche e verso i seni e la baciò violentemente. Le morse il collo e la spalla e sentì il sale tra le labbra, la lingua bagnata e il collo bagnato e la strinse ancora di più contro di sè, premendo contro il seno forte come di un animale nel pieno della vitalità. Mentre lei sospirava, infilò la testa sott'acqua, la baciò ancora con violenza, spinse le labbra sull'ombelico e più giù divaricandole le gambe eppoi tornò fuori inspirando e lei gemeva e lui ricominciò a passarle la lingua sul corpo, ovunque, fin sotto le ascelle bianche e, mentre lei lasciava cadere la testa all'indietro, la prese con una mano tra le gambe. (tratto dal romanzo "Sono comuni le cose degli amici" di Matteo Nucci)


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