"Pietro Mennea appariva un ragazzo chiuso, qualche volta inavvicinabile, scontroso. Non era vero: lui era delizioso, dolce, intelligentissimo, in lotta continua con la vita per dimostrare non solo il suo valore ma che ogni traguardo non era impossibile. Mi diceva: hai visto, ho corso più forte degli americani, ho fatto il record del mondo. Di quel record, di quel 19”72, era fiero. E sapeva sorridere anche se non lo faceva spesso perché era in perenne lotta con se stesso".
"È un momento di tristezza incredibile, per me che ho vissuto anni bellissimi insieme a Pietro, allenandoci fianco a fianco, sopportando gli allenamenti insieme. Ci facevamo coraggio. Erano anni in cui non avevi la possibilità di avere riferimenti o qualcuno che ti potesse dare consigli. L'atletica in quegli anni era un fai da te, ci siamo costruiti con il nostro carattere e il nostro modo di fare ed abbiamo fatto risultati importanti. Pietro è stato grandissimo". (Sara Simeoni)
1.2. Opere di Claudio Bravo (Cile)
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