E da una distanza infinita, nell’oscurità, sentivo le sue labbra spingere e sfiorare
le mie. Ci guardammo stupiti, come imbambolati, senza sapere come muoverci e
senza dirci niente: parlavano solamente i nostri interrogativi ed i nostri
silenzi. Non m’importava niente in quel momento, bastava solo che noi due
stessimo insieme. C’era una forza irresistibile che mi attirava, mi
attraversava, mi penetrava nel profondo, invadendomi senza che io potessi
oppormi. Eravamo consapevoli di cosa significava quel bacio. Riprovammo di
nuovo e sentimmo, mentre le nostre bocche si baciavano, un fremito di immenso
piacere che ci conduceva nel profondo dell’anima.
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