Paul Porterfield studia pianoforte e sogna di diventare un grande musicista. A San Francisco, dove vive, è chiamato a fare da voltapagine dello spartito al concerto del famoso pianista Kennington. Nasce una storia d’amore tra i due, dopo la quale nulla sarà più come prima. Da quel concerto di San Francisco i due amanti si ritrovano casualmente a Barcellona dopo qualche giorno, dove Paul si reca con la madre Pamela in vacanza, mentre Kennington è lì in tournèe. La storia d’amore tra loro continua, sotto gli occhi di Pamela che intuisce qualcosa. Capirà tutto dopo circa sei mesi e cioè al successivo Natale, quando Paul va a trovarla da New York, dove si è trasferito per studiare pianoforte. Pamela, infatti, trova nella sacca del figlio una foto con dedica di Kennington. Una volta ripartito, Pamela raggiunge Paul a New York e lo affronta prima in maniera maldestra, poi capendo che l’omosessualità del figlio è in realtà una buona occasione per mettere in discussione la propria ottusità e le proprie certezze. Interessante è lo sviluppo della figura materna che, dopo la scoperta dell'omosessualità del figlio, fa sì che l'isteria e il perfezionismo iniziali lascino il posto alla maturità interiore e alla compiutezza della sua personalità.
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